- Quante uova possono essere consumate? Le linee guida consigliano tra le 2 e le 4 uova a settimana (compreso l’uovo nascosto negli alimenti come pasta, dolci ecc), ma gli studi evidenziano che un loro consumo maggiore non crea problemi.
- Metodi di cottura? Non è tanto importante il metodo di cottura in sé (sodo, alla coque, in camicia, strapazzate ecc) quanto che l’albume sia ben cotto in modo tale da disattivare una proteina in esso contenuto, ossia l’AVIDINA la quale impedisce l’assorbimento della biotina (Vitamina B8); invece il tuorlo può essere consumato anche liquido.
- Fanno davvero male al fegato? NO! Non fanno male al fegato! Si tratta di un vecchio pregiudizio di quando la medicina non aveva ancora tutti gli strumenti di diagnosi adeguati. Si era osservato che alcune persone dopo aver mangiato delle uova avevano accusato dolore al fegato. Da qui uova = mal di fegato. In realtà le uova stimolano la celcisti e quindi, nel caso ci siano calcoli, possono provocare coliche dolorose, quindi in questo caso vanno evitate. Ma meglio precisare che non sono le uova a provocare la malattia, ma si limitano a segnalarla. Anzi, gli ultimi studio hanno chiarito che le uova contengono amminoacidi solforati (metionina e colina) utili nella cura di alcuni disturbi proprio del fegato come l’epatite cronica, mentre l’inositolo offre un aiuto contro la steatosi epatica.
- Possono essere consumate a colazione? Si, dipende dalle necessità di ogni persona.
- Le calorie delle uova variano in base a come si cucinano? NO! Variano in base al condimento utilizzato.
- Dove vanno conservate uova? Vanno messe in frigo e non vanno lavate se non al momento in cui le si cucina.
- Il colore del guscio incide sulla qualità nutrizionale delle uova? NO! Il colore del guscio non ha nessun significato nutrizionale; quello del tuorlo, invece, dipende dal tipo di alimentazione della gallina (come il suo contenuto di carotenoidi).
- Fanno aumentare il colesterolo? È vero che contengono molto colesterolo ma non è il colesterolo presente in 2 o 4 uova a settimana (e neanche quello presente in un numero maggiore a dirla tutta) che ne fa peggiorare il suo livello nel sangue (che peggiora invece quando mangiamo troppi carboidrati e in secondo luogo quando esageriamo coi grassi saturi, quindi con tutto uno stile di vita errato).
Dott. ssa Daniela Mormone